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Crematorio di Pilsen, Rep. Ceca

18-10-2021

Gestione del cimitero e crematorio Città di Pilsen, CZ

 

Dati tecnici

 

Anno di installazione:           2021

Nr di linee di cremazione:       3

Modello:                              GEM-CRM/6

Fornitore dell'intera commessa:   GEM-Matthews s.r.l.

 

 

Alte prestazioni e flessibilità durante la Pandemia

 

L'emergenza sanitaria globale ha causato un forte aumento dei decessi. Mentre in precedenza la città di Pilsen registrava una media di 3.000 cremazioni all'anno, nel solo marzo di quest'anno ne doveva gestire oltre 500.

Per far fronte a questa situazione, ad agosto la città di Pilsen è stata la prima in Repubblica Ceca a dotarsi di tre nuovi crematori GEM Matthews, in sostituzione di quelli originali ormai obsoleti, in funzione dal 1994.

In situazioni critiche, i nuovi crematori GEM Matthews sono in grado di lavorare 24 ore su 24, effettuando un totale di circa 50 cremazioni al giorno. Ogni cremazione dura, infatti, da 70 minuti a circa 2 ore, a seconda del peso e della consistenza della salma. Considera che il pavimento di questi crematori, composto da piastre smontabili in carburo di silicio, è predisposto per sostenere bare del peso di 350 kg contro i tradizionali 180 kg.

 

Innovazione e tecnologia avanzata

 

La tecnologia avanzata di GEM Matthews permette di connettere in remoto i crematori alla sede aziendale in Italia, dalla quale i tecnici possono monitorare e gestire il processo di cremazione, rilevando eventuali anomalie in tempo reale, e inviando personale specializzato entro 24 ore, se necessario. In ogni caso, i crematori dispongono anche di un pannello di controllo con touch screen e interfaccia grafica, che mostra all'operatore in loco lo stato del processo e gli consente di intervenire in qualsiasi momento.

Ogni impianto di cremazione funziona in modo completamente automatizzato; è dotato di due camere, realizzate in mattoni refrattari ad alto contenuto di allumina, cosiddetta combustione e post-combustione. La cremazione vera e propria avviene nella camera di combustione, dove la temperatura varia dai 900 ai 1100 gradi; il processo si completa nella camera di post-combustione, dove i fumi passano ad una temperatura di almeno 850 gradi e vi risiedono per almeno 2 secondi, nel rispetto delle Normative Europee. Trascorso questo tempo, i fumi salgono attraverso un camino di 11 metri (rivestito esternamente in acciaio inox) per poi essere immessi in atmosfera.

Questi crematori di moderna generazione sono dotati di sonde di temperatura e analizzatori di ossigeno che rilevano costantemente il processo di combustione. Il PLC verifica i dati in tempo reale e regola di conseguenza i parametri di combustione, modulando ad esempio la potenza dei bruciatori e delle valvole dell'aria. Il funzionamento dei nuovi dispositivi garantisce quindi una maggiore efficienza e rispetto per l'ambiente, ottimizzando i consumi di energia e combustibile ausiliario.

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